Una sana e varia alimentazione dovrebbe essere l’equilibrio di tutti, indipendentemente dalla presenza di una gravidanza tuttavia, in questo specifico caso, è necessario tenere sotto controllo molteplici determinanti aspetti. L’alimentazione in gravidanza necessita di un continuo riguardarsi al fine di evitare complicanze per il feto, nello specifico: la Toxoplasmosi oppure, ulteriori infezioni legate agli alimenti come Listeriosi o Salmonellosi.
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Attività fisica e controllo del peso aiuteranno la stabilità di questo percorso rendendo tutto più sereno e privo di ansie. Spesso, durante la gravidanza, si ha sempre molta paura di sbagliare, ingrassare o alimentarsi con cibi non del tutto idonei, ad ogni modo, tutti questi dubbi potrebbero destabilizzare la futura mamma portandola a vivere uno dei momenti più belli in un frangente colmo di timori. Per evitare che questo accada, oltre ad informarsi, bisogna seguire la linea del proprio medico, soprattutto se vi è la presenza di alcune determinate patologie come diabete o altre.
COSA MAGIARE IN GRAVIDANZA?
Alcune donne, quando scoprono di essere incinta, pensano di dover rinunciare a tantissime tipologie di cibo, ma è davvero così? Sfatiamo i falsi miti.
Di recente, la nostra “esperta” Denise Mannarino, ha condiviso sui suoi social- in collaborazione con la ginecologa Calcagni-un contenuto relativo proprio all’alimentazione in gravidanza. Questo ha sfatato alcuni falsi miti molto interessanti poiché, troppo spesso, l’alimentazione di una donna incinta viene fin troppo “sacrificata”.

Ci sono alimenti che possono essere consumati con serenità e che necessitano solamente di alcune piccole accortezze come, ad esempio, gli affettati: è vero che non si possono mangiare?
In realtà, se si tratta di alimenti cotti, anche questi possono essere consumati: prosciutto cotto, mortadella, fesa di tacchino o pollo, sono ammessi con moderazione, così come tutti gli altri ma in previa cottura, e il prosciutto crudo invece? Questo è uno tra i più “banditi” durante la gravidanza però, se stagionato 24 mesi (come Parma e San Daniele), avrete la garanzia di poterlo mangiare anche se meglio confezionato. Facendo questa scelta eviterete qualsiasi tipo di contaminazione con l’affettatrice.
Il pesce crudo è un altro alimento sconsigliatissimo ed è forse bene non rischiare però, se proprio non si riesce a rinunciare, prima di mangiarlo è bene accertarsi che questo sia stato abbattuto e congelato per 96h a -18 gradi. Particolare attenzione anche alle verdure di contorno! Devono essere ben lavate.

Via libera a tutto il pesce cotto (compresi i crostacei) ed anche alle uova pastorizzate. In gravidanza è consentito gustarsi una buona carbonara, così come della sfiziosa maionese, ma meglio se industriale! Evitare di prepararla in casa.
Pur scegliendo un’alimentazione sana però, potrebbero verificarsi bruciori di stomaco frequenti o reflusso, questo perché, con la gravidanza, l’utero tende ad aumentare il suo volume ed anche i cambiamenti ormonali non sono da meno; esiste dunque una sorta di “connessione” tra questo disturbo e lo stato interessante.
Per ovviare questa sintomatologia è consigliabile evitare cibi particolarmente acidi come: pomodori, cioccolata, agrumi, fritti, caffeina, bevande gassate ed attenuare i problemi di stomaco con infusi di finocchio, tisane o camomilla.
I dubbi e le domande in questo specifico caso sono veramente tantissime, ecco perché è strettamente consigliabile affidarsi al proprio medico / ginecologo o, ginecologa che vi accompagna durante questo lungo percorso dei 9 mesi.