Spesso molti genitori avvertono un vero e proprio disagio e preoccupazione riferito al fatidico momento dell’ingresso al Nido. Soprattutto le mamme che tipicamente rientrano al lavoro dopo aver usufruito della maternità facoltativa e si sono prese cura 24 ore su 24 dei loro piccoli cuccioli.
Per esperienza posso e vorrei dire a questi genitori che in pochissimo tempo amerete quelle educatrici che adesso per voi sono delle perfette sconosciute, che l’ambiente del nido diventerà presto famigliare, per voi e soprattutto per i vostri bambini e vi dispiacerà tantissimo lasciarlo per affrontare la nuova sfida della Scuola dell’infanzia! Ma facciamo un passo alla volta…
Prepararsi emotivamente all’inserimento
Ciò che consiglio a tutti i genitori è di recarsi qualche giorno prima davanti all’ingresso del Nido, percorrere la strada che si farà e informare il piccolo che quella struttura sarà il suo Nido, dove conoscerà tanti altri bimbi, dove ci sono delle educatrici dolci e gentili che si penderanno cura di lui, che si divertirà e che imparerà tantissime cose!
Ovviamente questo discorso viene appreso maggiormente dai bimbi più grandicelli, ma consiglio questa proposta anche a quei genitori che affronteranno l’inserimento con i bimbi molto piccoli. Ricordo infatti che tutti i bimbi sono competenti, ciò significa che, anche se non capiscono le parole che vengono dette, ne capiscono le intenzioni, la pacatezza.
Intuiscono che qualcosa sta per succedere e ricevono “un’adeguata dose” di spiegazione e di calma proprio dalle proprie figure di riferimento principali.
La routine
I bambini apprendono molto con la ripetizione delle azioni e amano le routine perché, una volta interiorizzate, danno sicurezza e tranquillità. Creare quindi delle abitudini nei momenti antecedenti l’ingresso al Nido, potrà sicuramente favorire un buon inserimento e una buona permanenza in struttura.
Potete allora guardarvi attorno al Nido e decidere quale routine farete ogni giorno prima di entrare, come contare le auto parcheggiate, ascoltare e salutare gli uccellini che volano sugli alberi, toccare le foglie di un albero che si trova lì vicino e così via.
Cosa fare per un buon inserimento al nido
- Se è possibile, aumenta i momenti nei quali il vostro bambino può fare esperienza con altri bambini. Andate quindi al parco e organizzati per vedervi con amici che hanno bimbi piccoli
- Trasmetti al tuo bambino calma, sicurezza e pacatezza. Quasi sicuramente avrai dei sensi di colpa e/o sarai preoccupata; parlane col compagno/a, con altre mamme e se te la senti, anche con l’educatrice, cercando quindi di non trasmettere il tuo “disagio” al bambino
- Affidati all’educatrice che, con la sua esperienza saprà consigliarti come procedere con l’inserimento nel rispetto dei tempi del tuo bambino
- Spiega e informa sempre al bambino che tornerai! Questo aspetto è fondamentale per non farlo sentire “abbandonato”. Lega inoltre il distacco ad un periodo di tempo breve per favorire la presa di coscienza di ciò che succede e per fargli capire che il distacco “non è per sempre”!
- Fai portare al tuo bambino un amico speciale al Nido che gli potrà dare conforto nei momenti difficili. Ovviamente riceverà le attenzioni della sua educatrice, ma il suo piccolo pupazzo preferito (ad esempio) gli sarà di grande aiuto
- Dedicati al tuo piccolo dopo il ricongiungimento. Noterai che ti chiederà molte più attenzioni dopo le prime ore passate al Nido da solo. Aiutalo a ritrovare la calma, dimenticati del telefono per un po', mettiti giù per terra sul tappetone e gioca con lui! Anche se sembra che sia tranquillo ed “è come se niente fosse successo”, il tuo “stare con lui”, rafforzerà il vostro legame!
L’ingresso al Nido rappresenta per molti bambini il primo vero e proprio distacco dall’ambiente familiare e rappresenta una bellissima occasione per misurarsi in autonomia con un nuovo ambiente, con nuove figure adulte e con altri bambini. Risulta quindi un’importante occasione di crescita!